Al Festival Pontino parole e musica per raccontare Rossini

Al Festival Pontino parole e musica per raccontare Rossini
di Elena Ganelli
2 Minuti di Lettura
Giovedì 28 Luglio 2016, 18:01 - Ultimo aggiornamento: 18:02
LATINA - Si appresta a chiudere con un appuntamento d'eccezione la 52esima edizione del Festival Pontino di Musica: il suggestivo scenario di Fossanova ospiterà infatti domenica sera alle 21 un originale spettacolo che coniuga teatro e musica appositamente ideato per questa rassegna, dal titolo Pensa alla Patria. Gioachino Rossini, musicista, fra Rivoluzione e Restaurazione.

Sul palco ci saranno Vittorio Emiliani, giornalista, saggista, autore di una vasta biografia proprio su Rossini e in questo caso nelle inedite vesti di voce recitante - e l'attore Lorenzo Lavia: saranno le loro due voci a scandire la lettura di alcuni passi dell'epistolario del musicista pesarese, il tutto mentre un quartetto di giovani musicisti, formato da Cesare Zanfini e Caterina Coco violini, Dagmar Bathmann violoncello e Angel Luis Martínez Pérez contrabbasso, eseguiranno alcuni estratti dalle Sonate a Quattro e dalle opere Mosé in Egitto e Tancredi. Lo spettacolo prende spunto dal clamoroso fiasco del Barbiere di Siviglia avvenuto nel 1816, per poi ripercorrere a ritroso le tappe salienti di una carriera inimitabile, alla scoperta del giovane Rossini che cerca la sua strada nel mondo della musica lirica, fino al silenzio che ha caratterizzato la sua vita, dopo il trionfo del Guglielmo Tell, nel 1829, quando aveva appena trentasette anni. La serata è dedicata a Massimo Negri, scomparso due anni fa, persona che ha sempre lavorato per la diffusione della cultura e dell'arte a Latina e che gli organizzatori dell'evento intendono ricordare.

Per quanto riguarda il calendario di oggi e domani, lo scenario del chiostro di Valvisciolo ospiterà, alle 21, due concerti: questa sera l'armonica di Gianluca Littera dialogherà con l'Ensemble Project Strings Quartett: l'evento è stato organizzato in memoria del medico Giuseppe Bocchetti, che durante i 27 anni passati nel reparto di Chirurgia dell'ospedale di Latina ha contribuito alla costruzione del nuovo nosocomio Santa Maria Goretti e partecipato alla creazione del padiglione oncologico Porfiri. Domani, sempre alle 21, nel piazzale Pio IX torna la JuniOrchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Simone Genuini che proporrà musiche di Beethoven, Rossini, Cajkovskij, Borodin, Bernstein e Britten.