Questa mattina alle nove, infatti, interrogherà subito solo due degli arrestati, gli imprenditori Nicola Volpe e Mauro Ferrazzano, accusati di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta e alla corruzione. Poi, subito dopo sentirà il dirigente del Comune di Sperlonga che è stato capo dell’Ufficio tecnico dal 2009 al 2014 e oggi dirige il settore Ambiente, Massimo Pacini. Poi, solo domani il sindaco arrestato Armando Cusani e il dirigente della Provincia, fedelissimo dell’ex presidente, Isidoro Masi. Perché questa scelta? Probabilmente il giudice vuole avere dai tre indagati che sentirà oggi tutti i chiarimenti necessari per affrontare domani con un quadro il più possibile definito l’interrogatorio più importante della tornata, quello appunto di Armando Cusani. Per questo non si possono escludere sorprese.
Intanto dalle carte dell'inchiesta emergono gli stretti rapporti con la politica, il sistema per pilotare le gare, i ruoli all'interno dell'organizzazione.
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