Olimpiadi 2024, proposta Lazio
Coletta incontra a Roma Malago'

Olimpiadi 2024, proposta Lazio Coletta incontra a Roma Malago'
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Martedì 27 Settembre 2016, 11:47 - Ultimo aggiornamento: 15:25
Un squadra allargata per tenere vivo il sogno olimpico, per vincere una scommessa sì difficile ma che non si può non giocare solo per paura di perderla, per ampliare gli orizzonti di un impegno e di una decisione che non può essere circoscritta a un solo sindaco. I primi cittadini di Rieti, Frosinone, Latina e Viterbo - i comuni capoluogo del Lazio - indossano le scarpette ginniche e lanciano una ciambella alla collega capitolina Virginia Raggi per uscire dall'impasse in cui il Paese è finito con il «no» preventivo alle Olimpiadi di Roma 2024. «Le Olimpiadi - spiega Nicola Ottaviani, sindaco di Frosinone dal quale è partita l'iniziativa - sono un'occasione unica per l'intero Paese. Una grande opportunità di rilancio per il territorio. In virtù di queste semplici considerazioni e nel rispetto delle legittime considerazioni espresse dalla collega Raggi con il no ai giochi olimpici e che fanno riferimento a difficoltà economiche, burocratiche e di gestione nell'organizzazione dell'evento, siamo qui per cercare di riaprire il tavolo. Per questo abbiamo intenzione di proporre alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, al consiglio comunale capitolino e al Coni di trasformare la candidatura ai giochi olimpici dalla formula delle Olimpiadi di Roma 2024 a quella delle Olimpiadi di Roma Capitale 2024».

Una formula allargata e un logo nuovo che poggiano su un preciso dato oggettivo: Roma non è soltanto un Comune, ma è anche la Capitale d'Italia e la formula «Roma Capitale» consentirebbe, sotto il profilo istituzionale, la gestione dell'evento direttamente nelle mani dello Stato, tramite il Governo o un commissario straordinario, il tutto nel pieno rispetto della normativa contenuta nell'ultimo comma dell'articolo 114 della Costituzione.
La lettera redatta dai quattro primi cittadini è stata inviata alla Raggi, ai consiglieri comunali di Roma e consegnata personalmente da Damiano Coletta ieri pomeriggio al presidente del Coni, Giovanni Malagò. I quattro si mettono quindi a disposizione dell'amministrazione romana «per fornire il supporto istituzionale per ogni eventuale atto amministrativo che dovesse risultare utile o necessario nei rapporto con Regione e Governo».