Da giovane aveva vissuto e si era allenato a Sabaudia dove vogò per la Marina Militare. Era stato uno dei primi e più forti campioni del nascente Centro Remiero della Marina, creato negli anni Cinquanta da Mario Bovo.
Era stato avversario e amico degli equipaggi di Treviso della Canottieri Sile allenati dal grande coach di Priverno, Saverio Loffarelli scomparso a Treviso il 30 maggio 2014.
Dal 1968 al 1973 è stato l'allenatore del CC Lazio, dal 1974 al 1976 allenatore della Tevere Remo e dal 1977 aveva a lungo allenato il Circolo Canottieri Roma. Il circolo giallorosso lo ha ricordato con l'uscita sul Tevere di alcuni equipaggi i quali, con la bandiera sociale, hanno vogato avanti alla sede della Tevere Remo, sodalizio per il quale Parmiggiani allenava attualmente il settore master.
La camera ardente è stata allestita a Roma presso la sede di Ripetta del Circolo canottieri Tevere Remo sul, Lungotevere in Augusta 28. Ieri alle 15 i funerali nella Chiesa di Sant'Agnese in via Nomentana.
Ieri sono venuti i tanti vogatori-studenti che negli Anni 70 e 80 vinsero prestigiosi titoli italiani categoria Ragazzi e Juniores, celebri i due "otto" del 1972 e 75, con il CC Lazio e il CC Tevere Remo, che conquistarono i titoli nazionali juniores. L'otto juniore del 1975 (targato Tevere Remo) partecipò in maglia azzurra ai Mondiali juniores di Montreal, in Canada.
Parmiggiani, vero "mastino" del remo, era stato anche un grintoso capovoga con la Marina Militare di Sabaudia: un vogatore che trascinava gli equipaggi con il suo carattere indomito e coriaceo.
Il presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, unitamente al Consiglio Federale, al presidente del Comitato Regionale Lazio, Michelangelo Crispi, e a tutto il canottaggio italiano, esprime le più sentite condoglianze alla famiglia Parmiggiani.
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