Morso dal pitbull e rapinato, denunciato l'aggressore

Morso dal pitbull e rapinato, denunciato l'aggressore
di Fabrizio Scarfò
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Venerdì 26 Gennaio 2024, 11:13

È stato identificato e denunciato dai carabinieri della stazione di borgo Podgora l'uomo che la notte dello scorso 15 gennaio cercò di rapinare un giovane straniero in viale Paganini, in Q4, aizzandogli contro il suo pitbull quando la vittima si rifiutò di consegnargli il cellulare.

Si tratta di un uomo di 53 anni di nazionalità polacca e residente a Latina, il quale è stato deferito per il reato di tentata rapina e lesioni personali. Il cinquantatreenne aveva avvicinato il ragazzo, di 36 anni, proveniente dall'Honduras, mentre camminava a piedi con il suo cane di grossa taglia al guinzaglio nel quartiere residenziale del capoluogo, purtroppo non nuovo ad episodi del genere, soprattutto nel cuore della notte. Una volta raggiunto gli si era parato davanti e, con fare minaccioso, prima gli aveva intimato di consegnargli lo smartphone, e poi sferrato un pugno in pieno volto. Nonostante ciò, il ragazzo si era opposto al tentativo di estorsione, non cedendo alle sue richieste e anzi, cercando di allontanarsi dall'uomo. Ma, per tutta risposta, quest'ultimo gli aveva sguinzagliato contro il suo pitbull, aizzandolo ad attaccare per farsi consegnare il telefono cellulare. Una razza di natura amichevole e socievole ed erroneamente considerata aggressiva a causa della sua stazza e forza, quella del pitbull, ma che può risultarlo se stimolata dall'uomo. Come accaduto in questo caso, quando il cane aveva assalito il giovane e lo aveva morso ad un braccio, facendolo anche cadere a terra. Ferito e indebolito dai denti affondati in profondità, malgrado ciò il trentaseienne era riuscito a divincolarsi dalla presa dell'animale, scappando dal suo aggressore e allontanandosi dalla zona.
Soccorso dal personale del 118, il giovane era poi stato trasferito al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina per essere medicato. Una volta nel nosocomio pontino i medici gli avevano riscontrato ferite all'avambraccio da morso di cane, oltre ad un trauma sul lato destro del volto, la contusione della faccia, del cuoio capelluto e del collo. Una serie di lesioni e traumi giudicati guaribili in dieci giorni.
Insieme al 118, quella notte, era intervenuta anche una gazzella dei carabinieri, i cui militari ascoltarono la testimonianza della vittima per tracciare un profilo del misterioso individuo e dare il via alle indagini utili a risalire alla sua identità. Dopo nove giorni di accertamenti, sono stati gli uomini della stazione di borgo Podgora ad identificare l'aggressore, individuando un cittadino polacco di 53 anni denunciato nella giornata di mercoledì per il reato di tentata rapina e lesioni personali.
 

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