Armato di forbici ha minacciato i passeggeri del treno Napoli-Roma, provando poi a staccare una delle telecamere di sicurezza presenti sulla carrozza del regionale. E' accaduto su un convoglio diretto verso la Capitale. Sono stati momenti di tensione. I viaggiatori hanno allertato il capotreno di quanto stava accadendo e quest'ultimo ha dato l'allarme. A bordo c'era un agente della polizia penitenziaria in viaggio verso Roma dove doveva prendere servizio nel carcere di Regina Coeli nel primo pomeriggio.
Il fatto è accaduto ieri intorno alle 13.30. Dai racconti dei viaggiatori si è appreso che l'uomo, un nigeriano, stava armeggiando con delle forbici su una telecamera di videosorveglianza di quelle installate all'interno dei vagoni non è chiaro se volesse rubarla o solo vandalizzarla. Qualcuno dei presenti gli ha detto di smetterla e lui si è rivoltato. A quel punto è intervenuta la guardia carceraria che ha invitato l'uomo ha mettere via le forbici, poi a fronte di un rifiuto, ha deciso di disarmarlo. Ne è nata una colluttazione davanti ai viaggiatori atterriti.
Nel frattempo il capotreno haveva allertato la Polfer e la Questura di Latina. Il convoglio si è fermato alla stazione di Latina Scalo e gli agenti di tre pattuglie sono saliti a bordo e hanno preso in custodia l'uomo che aveva dato in escandescenze e aggredito la guardia carceraria. Una volta in Questura lo hanno identificato e rinchiuso nella camera di sicurezza della Questura, oggi verrà portato in Tribunale dove sarà giudicato per direttissima. E' un nigeriano a quanto risulta con precedenti penali.
Nel frattempo l'agente della Polizia penitenziaria e' stato visitato dai sanitari del 118 e poi refertato in ospedale, per lui una prognosi di alcuni giorni. «Al Sovrintendente del corpo di polizia penitenziaria intervenuto, va la nostra gratitudine e i nostri auguri di pronta guarigione, auspicando che il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria avvii le procedure per un adeguato riconoscimento», ha commentato Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.