Maria Elena Boschi a Latina per spiegare il "Sì"

LATINA - Arriva a Latina per promuovere la riforma costituzionale e il “sì” al referendum del 4 dicembre. Ad attenderla uno schieramento di forze dell’ordine e qualche decina di contestatori dell’Unione sindacale di base, ma la platea che la accoglie e la reclama è molto più numerosa. Maria Elena Boschi ringrazia la città di Latina, il senatore Claudio Moscardelli e il sottosegretario Sesa Amici. “C’è un intero Paese che si sta interrogando sul proprio futuro – esordisce -  Non è solo un partito, siamo tutti noi cittadini. E’ del tutto normale che ci siano dei dubbi, ma questa non è una riforma scritta dentro i palazzi. Stiamo decidendo insieme e questa è la nostra proposta al Paese. Negli autobus e al mercato oggi tutti parlano della nostra Costituzione, questo è già un risultato straordinario”. La Boschi esorta alla partecipazione e ricorda ai cittadini come questa riforma sia il frutto di un lavoro durato due anni. “L’Italia è il Paese delle occasioni perse – continua il ministro – Gli altri Paesi vanno più veloci e colgono opportunità che noi invece perdiamo. Abbiamo bisogno di istituzioni moderne che funzionino meglio e di meno burocrazia”. La tappa a Latina è conclusa, ma in tanti prendono d’assalto il tavolo dei relatori e lei concede ancora qualche minuto per strette di mano e selfie.