Ad aprire l'incontro, moderato da Sandra Cervone, l'assessore Raffaele Matarazzo che ha portato i saluti del sindaco Cosmo Mitrano. Folto il pubblico con tanti studenti dell'Istituto Tecnico Nautico Caboto e tante donne che hanno potuto rivolgere domande e chiedere chiarimenti sul ruolo della Lilt e su come interviene nel territorio. Si è poi affrontato il tema della Breast Unit che, grazie ad una équipe multidisciplinare, prende in carico le donne che si ammalano di tumore al seno e le sostiene lungo tutto il loro percorso, dall'insorgere della malattia fino alle cure e ai controlli periodici, anche da un punto di vista psicologico.
Ma come mai una Fiera della nautica ospita un convegno della Lilt? "La donna che si ammala - è stata la risposta - si trova d'improvviso come una barca in avaria in mezzo al mare, bisognosa di chiedere aiuto e di essere soccorsa e ricondotta in porto". Alle donne è stata lanciato un messaggio preciso: prevenire è vivere, solo la diagnosi precoce può salvare la vita e conservare il seno. Ai giovani invece è stato detto di fare attenzione agli eccessi di cibo, di fumo, di alcool e ad imparare corretti stili di vita per rimanere sani più a lungo.
Il compito della Lilt è questo: rivoluzionare le abitudini sbagliate promuovendo una vera e propria cultura della prevenzione.
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