Lavori sul lungomare a Gaeta: diffidati il presidente Di Majo e il sindaco Mitrano

Il presidente Di Majo ed il sindaco Mitrano durante la presentazione del cantiere sul lungomare
di Antonello Fronzuto
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Mercoledì 8 Febbraio 2017, 22:45
Sono diverse le ragioni che hanno spinto il consigliere comunale Antonio Raimondi a diffidare il presidente dell'autorità di sistema del mar Tirreno centro - settentrionale (sotto il cui controllo ricade il porto commerciale e la riviera di ponente del comune di Gaeta) ed il sindaco Cosmo Mitrano. Entrambi avevano presenziato alla cerimonia di apertura dei cantieri sul lungomare, di fronte il santuario della Santissima Annunziata. Che qualcosa non andasse per il verso giusto si era capito subito. Il presidente infatti aveva tenuto a precisare che non si trattava di un'inaugurazione ma solo di una presa di possesso dell'area, come confermato poi dal dirigente competente del comune di Gaeta. Ma ora sull'inizio dei lavori pesa anche la diffida dell'ex sindaco Antonio Raimondi ed una nutrita raccolta di firme contraria da parte del comitato spontaneo "Gaeta Storia e Bellezza" (a cui se ne oppone una di sengno favorevole di simpatizzanti dell'amministrazione comunale). In particolare il primo contesta il mancato passaggio in consiglio comunale di un progetto destinato a stravolgere architettonicamente uno dei tratti più importanti dello storico quartiere di Sant'Erasmo, già martoriato dall'abbattimento dei bastioni voluto dal sindaco Corbo. Secondo il consigliere progressista inoltre, parte dei lavori dovrebbero essere eseguiti su un'area di pertinenza comunale, per cui la procedura seguita non sarebbe valida. 
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