Latina, ultimo atto di Cusani e De Monaco: la Provincia azzera il fondo sociale per le utenze idriche

Latina, ultimo atto di Cusani e De Monaco: la Provincia azzera il fondo sociale per le utenze idriche
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Lunedì 20 Ottobre 2014, 09:48 - Ultimo aggiornamento: 09:49
LATINA - L'ultimo regalo dell'amministrazione provinciale guidata da Armando Cusani e salvatore De Moncao. L'ente infatti, prima delle elezioni di una settimana fa, ha azzerato il fondo sociale 2014, ovvero i soldi che servivano ad aiutare nel pagamento delle bollette dell'acqua le famiglie meno abbienti. E così Acqualatina ha già ricalcolato le bollette scontate dal primo gennaio 2014. La denuncia arriva da Otuc latina e dalla Consulta provinciale utenti e consumatori. «Come togliere ai poveri per dare ai ricchi, o, meglio, per non togliere ai ricchi. Di questa sorta di operazione Robin Hood alla rovescia se ne è da poco avuta notizia per le numerose persone che usufruivano delle agevolazioni economiche messe in campo dalla Provincia di Latina», raccontano Antonio BVillano, presidente Otuc Latina, e Antonio Bottoni, ptresidente della Consulta che hanno preso visione delle bollette che prevedono il pagamento di cifre sicuramente non alla portata delle famiglie in difficoltà.



La Provincia infatti a partire dal 2006 aveva istituito un fondo per farsi carico del pagamento dei primi 110 metri cubi di acqua, alleviando così il peso economico delle bollette di Acqualatina alle famiglie meno abbienti. «Anche nel 2013 Provincia e Acqualatina hanno fatto presentare i modelli ISEE attestanti i redditi dell’anno precedente, per cui era del tutto legittimo attendersi che il fondo sarebbe stato alimentato anche per il 2014: invece no - denunciano Villano e Bottoni - Con somma sorpresa sia dell’utenza che dell’OTUC e delle singole Associazioni dei Consumatori, che non avevano ricevuto alcuna informazione in merito, con l’approvazione dell’ultimo bilancio da parte dell’appena cessata Amministrazione Provinciale, il Fondo sociale è stato completamente svuotato, con una operazione tanto ignobile che si commenta da sola, viste le negativissime ricadute che essa ha proprio sugli utenti più poveri della provincia di Latina».



«A questo punto non resta altro che auspicare che l’appena insediata presidente Della Penna voglia prontamente riesaminare almeno la questione che riguarda il Fondo Sociale, alimentandolo con risorse adeguate (500-600 mila euro) al fine di alleviare una situazione economica già di per sé insopportabile per tantissime famiglie di questa provincia e, nel frattempo, dare disposizioni ad Acqualatina di sospendere la riscossione delle bollette per tutti quegli utenti che, avendo presentato entro il mese di ottobre dello scorso anno il modello ISEE in linea con le precedenti regole, avrebbero avuto diritto a godere del beneficio economico». Per questo sia l’Otuc che la Consulta dei Consumatori auspicano, infine, un incontro a breve termine con la presidente della Provincia, Eleonora Della Penna al fine di esaminare congiuntamente la situazione complessiva della provincia dal punto di vista degli utenti e consumatori.
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