Latina, sul palazzo storico spunta un nuovo piano
Sui lavori indagano la Procura e il Comune

I lavori in corso in via Corridoni
di Marco Cusumano
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Martedì 6 Ottobre 2015, 09:40 - Ultimo aggiornamento: 19:14
LATINA - In via Corridoni, a pochi passi da piazza Santa Maria Goretti e dal quartiere Nicolosi, spuntano nuove impalcature sulla facciata del palazzo storico della famiglia Veronese.

L'intervento non è passato certo inosservato e i lavori sono già oggetto di un voluminoso dossier del settore Antiabusivismo del Comune che ha anche inviato una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica.



Tutto inizia un anno fa, il 1° ottobre 2014, quando in Comune viene presentata una SCIA (segnalazione certificata di inizio attività, la ex DIA) per effettuare un corposo intervento in attuazione del Piano Casa. Si tratta di una sopraelevazione sull'ultimo piano dell'immobile che consentirà la realizzazione di 3 nuove unità immobiliari per un totale di 134,76 metri quadrati. In pratica il vecchio edificio, per intenderci dove si trova il forno, avrà un piano in più con 3 nuovi appartamenti.



Il progetto è stato presentato da Carlo Del Pero, nome noto alle cronache perché coinvolto nello scandalo delle patenti facili. Nel 2008 Del Pero fu arrestato al culmine dell'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Giuseppe Ferrando di Torino, su un vasto giro di patenti irregolari per le quali si falsificavano documenti senza neanche sottoporre gli automobilisti alle visite mediche. Del Pero, medico e ormai ex vicequestore in servizio alla Questura di Latina, fu accusato di aver rilasciato centinaia di certificati di idoneità fisica irregolari e per questo fu condannato in primo grado a quattro anni.



Il medico ha recentemente acquistato l'appartamento all'ultimo piano del palazzo in via Corridoni e, come proprietario dell'immobile, ha presentato il progetto per realizzare la sopraelevazione. Il Comune ha avviato degli accertamenti al termine dei quali ha inviato una diffida a Del Pero per evitare l'inizio dei lavori. Dopo la diffida è stato emesso anche un provvedimento di sospensione immediata dei lavori.



Ma Del Pero si è opposto a tali atti del Comune rivolgendosi al Tar di Latina. I giudici hanno accolto il suo ricorso sospendendo di conseguenza l'atto inibitorio del Comune e fissando l'udienza di merito al marzo 2016. Nel frattempo Del Pero può continuare a costruire e infatti i lavori in via Corridoni procedono celermente, anche di sabato. Nei giorni scorsi sono stati costruiti alcuni pilastri sul perimetro dell'edificio, mentre sul lato del quartiere Nicolosi è stato già ultimato il muro perimetrale.



Il Comune, rappresentato dall'avvocato Francesco Paolo Cavalcanti, si è costituito nel procedimento così come l'avvocato Enzo Veronese, assistito dagli avvocati Carlo Bassoli e Paolo Travaglia. Veronese è il comproprietario del lastrico solare del palazzo e il Comune sostiene che per questo motivo Del Pero non può costruire. Ma i giudici hanno evidenziato, nell'ordinanza dello scorso giugno, che tale condizione non è sufficiente in quanto l'articolo 1127 del codice civile prevede la possibilità di realizzare una sopraelevazione anche al proprietario dell'ultimo piano, in questo caso Del Pero.



La questione sarà comunque valutata in maniera più approfondita nell'udienza di merito.
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