Suicidio in carcere, un detenuto si impicca nel bagno della cella a via Aspromonte

Suicidio in carcere, un detenuto si impicca nel bagno della cella a via Aspromonte
di Elena Ganelli
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Domenica 11 Febbraio 2024, 15:54

Un detenuto di nazionalità indiana si è tolto la vita all’interno del bagno della cella del carcere di Latina dove si trovava recluso con l'accusa di abusi sessuali. Il 36enne si è impiccato. A rinvenire il corpo, poco dopo la mezzanotte, gli agenti della polizia penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di via Aspromonte i cui soccorsi si sono rivelati inutili. Una vicenda che riaccende i riflettori sui drammatici numeri dei suicidi all’interno degli istituti di pena italiani come sottolinea Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria. «È evidente a tutti che continuando così si arriverà a un numero di morti di carcere impensabile per qualsiasi paese civile, e ciò è davvero inaccettabile – commenta – il fenomeno non è arginabile con strumenti ordinari».

La casa circondariale di Latina peraltro ha da tempo un tasso di sovraffollamento ben al di sopra di quanto previsto e attualmente sfiora il 180%.Analogamente da tempo viene denunciata una vistosa carenza di organico del personale penitenziario, situazioni che vengono contestate da anni sia dai sindacati di categoria che dal Garante regionale dei detenuti.

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