Neppure il tempo di rendersi conto di cosa stava accadendo che l’uomo si è visto puntare una pistola contro: «tira fuori soldi e carte di credito – gli hanno intimato i due tradendo uno spiccato accento campano – e togliti anche il giubbotto». Una frazione di secondo e la vittima si è vista alleggerita di oltre 600 euro in contante oltre al valore del capo di marca. Danni relativamente contenuti per il furto delle carte di credito che sono state subito dopo bloccate tramite un’apposita segnalazione in banca.
Immediata la denuncia presso il commissariato di polizia di Fondi con gli agenti coordinati dal vice questore Massimo Mazio che hanno raccolto quanti più elementi utili ai fini delle indagini: modello della moto, descrizione dei due individui e particolarità sulla parlata. Sotto choc il 44enne che, pur abitando nel capoluogo, si reca spesso a Fondi in quanto legato sentimentalmente ad una ragazza del posto. A destare preoccupazione, il fatto che la rapina non sembri collegabile in alcun modo a quella messa a segno in via Leone Ginzburg lo scorso 5 marzo.
Secondo la descrizione delle vittime infatti, a minacciarle con un’arma in quella circostanza erano stati due stranieri provenienti, a giudicare dall’accento, dall’Europa dell’est. Controlli a tutto campo quindi da parte di carabinieri e polizia per individuare due gruppi diversi di rapinatori armati che negli ultimi giorni stanno seminando il panico in città.
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