Latina, i sei Piani particolareggiati restano sospesi: il Tar non ferma il Comune

Una veduta di Latina
di Vittorio Buongiorno
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Venerdì 22 Aprile 2016, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 16:02
LATINA - Nessuna sospensiva per il momento. O forse bisognerebbe dire nessuna sospensiva e basta. E' vero che il Tar non ha deciso, ma il rinvio che ha disposto è una piccola grande vittoria per il Comune. Nell'udienza di ieri il Tar era chiamato a decidere solo su uno dei Piani particolareggiati sospesi dal commissario Giacomo Barbato, ma di fatto era un ricorso simbolo quello presentato da Vito Nicola Roccucci titolare con altre persone di una concessione nel quartiere Prampolini. Si chiedeva infatti l'annullamento previa sospensiva della delibera firmata con i poteri di giunta che ha imposto lo stop al Piano particolareggiato R3 e avviato le procedure per l'annullamento dello strumento urbanistico. Ma, essendo le delibere tutte uguali era come chiedere lo stop per tutte e sei. La sospensione però non è arrivata. Ieri, all'esito della discussione, il presidente dopo aver ascoltato gli avvocati Francescio Di Leginio per il Comune e Corrado De Simone per il privato ha deciso di rinviare al prossimo 9 giugno sia per l'esame della misura cautelare, sia «per avere cognizione degli eventuali successivi provvedimenti che l'ente locale riterrà di assumere».

Nove giugno
La data è importante e fa la differenza: infatti il nove giugno è un termine che consente al Comune di concludere nei tempi previsti e fissati in 90 giorni il procedimento che è finalizzato all'annullamento. L'ente potrà così tornare al Tar avendo già deciso cosa fare di questi piani. E così il 9 giugno «l'impugnata deliberazione - spiegano in Comune - avrà comunque terminato di esplicare i propri effetti sospensivi» e quindi «è presumibile ritenere che l'oggetto del giudizio sarà definito con una dichiarazione di improcedibilità».

Resta lo stop
I tecnici del Comune possono quindi continuare a lavorare sulle circa 40 osservazioni pervenute dopo la pubblicazione delle delibere che hanno sospeso sei piani particolareggiati (quelle dei quartieri R3, R6 e R1, di latina Scalo e dei borghi Piave e Podgora). Tra l'altro il Comune potrà, ed è probabile che lo faccia, decidere in merito ben prima del 3 giugno così da definire la sorte delle varianti prima delle prossime elezioni amministrative.
 
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