Latina, operazione Dusty Trade: cocaina per corrompere funzionario pubblico, 13 arresti della Finanza

Latina, operazione Dusty Trade: cocaina per corrompere funzionario pubblico, 13 arresti della Finanza
di Vittorio Buongiorno
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Mercoledì 21 Febbraio 2018, 11:26 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 15:10

E' più complessa di quanto si era appreso inizialmente l'inchiesta della Procura e della Guardia di Finanza che ha portato all'arresto di tredici persone e a quanto sembra ha uno stretto collegamento con l'indagine Super Job della scorsa settimana. 

Dalle prime luci dell’alba circa cinquanta finanzieri del Comando Provinciale di Latina, stanno eseguendo nella provincia pontina un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, su richiesta dei sostituti procuratori Luigia Spinelli e Giuseppe Bontempo, nei confronti di tredici persone tra pubblici funzionari, commercialisti, imprenditori e faccendieri per la commissione di reati contro la pubblica amministrazione e per lo spaccio di cocaina.

Aggiornamento ore 13
Ulteriori particolari verranno resi noti in una conferenza stampa che sta per iniziare in Procura a Latina.

Aggiornamento ore 13.10
«L’attività investigativa, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Latina, si è sviluppata attraverso acquisizioni e perquisizioni, intercettazioni telefoniche ed ambientali, consentendo di far emergere un diffuso e collaudato sistema di mercimonio della funzione pubblica trasversale a più uffici» spiega in una nota la Guardia di Finanza.



Durante la conferenza stampa tenuta dal procuratore aggiunto di Latina, Carlo La Speranza, dal pm Luigia Spinelli e dal colonnello della Guardia di Finanza, Michele Bosco è emerso che al centro delle indagini ci sono due commercialisti apriliani e un funzionario dell’Agenzia delle Entrate che, «attraverso la loro fitta rete di contatti e conoscenze, hanno messo in piedi un insidioso sistema clientelare volto a raggiungere i propri interessi in cambio di somme di denaro, regalie e cocaina».

Tra i soggetti coinvolti, «spicca la figura di un giudice non togato della Commissione Tributaria Provinciale di Latina, anch’esso tratto in arresto, il quale ha ottenuto danaro e l’assunzione lavorativa di un parente». Le investigazioni, inoltre, hanno consentito di individuare tre funzionari, due impiegati presso l’Agenzia delle Entrate di Latina ed uno presso l’INPS di Pomezia, i quali hanno ricevuto, in diverse occasioni, retribuzioni in cambio di informazioni che sarebbero dovute rimanere riservate. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle pontine, infine, hanno consentito di individuare quattro spacciatori, operanti sul territorio apriliano, i quali hanno fornito, in varie occasioni, sostanza stupefacente di tipo cocaina ad uno dei pubblici funzionari corrotti, a volte quale compenso per le sue attività.

«Su tali soggetti sta operando il reparto specializzato dei “baschi verdi” di Formia con l’ausilio delle unità cinofile. Sono oltre una dozzina le perquisizioni complessivamente in corso di esecuzione in diversi uffici e abitazioni dislocate tra Latina, Formia e Aprilia».

«La lotta alla corruzione della funzione pubblica garantisce equità e meritocrazia - sottolinenano i finanzieri - In questa direzione va l’operazione “Dusty Trade”, che attesta l’impegno della Procura della Repubblica e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina al contrasto di tutte quelle condotte di infedeltà per il buon andamento della Pubblica Amministrazione».
 

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