Cambiare atteggiamento e tornare al successo. Occorre accelerare per non perdere l'obiettivo stagionale e oggi con il Messina, il Latina Calcio 1932 ha la possibilità di chiarire le sue ambizioni. Alla vigilia dell'incontro con i siciliani, Di Donato non ha usato mezzi termini: «Se penso alla gara giocata la settimana scorsa sono molto arrabbiato. Vado oltre la prestazione, perché a me interessa il risultato. È arrivato il momento di essere pratici, di badare al sodo, di mettere in campo il furore agonistico di cui c'è bisogno per far parte delle migliori realtà del girone C. A Picerno ho avuto la possibilità di scegliere, inserendo quella che reputavo la formazione migliore, ma siamo stati superficiali in alcune circostanze e a questi livelli non puoi permetterti certi errori. Contro il Messina voglio vedere un atteggiamento completamente differente, si deve percepire il desiderio di vincere, su ogni pallone giocato, in qualsiasi momento della gara. Le qualità per fare bene di certo non mancano, a patto di evitare certi cali di tensione».
Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo con i giallorossi c'è ancora qualche dubbio.