Latina, i lavoratori della Sapa di Fossanova portano la loro protesta all'Ambasciata norvegese

Latina, i lavoratori della Sapa di Fossanova portano la loro protesta all'Ambasciata norvegese
di Sandro Paglia
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Giovedì 31 Luglio 2014, 18:50 - Ultimo aggiornamento: 18:51
LATINA - Quattro i pullman con a bordo i lavoratori della Sapa di Fossanova domani raggiungeranno l’ambasciata di Norvegia a Roma. Saranno pi di 200 a protestare non solo contro i licenziamenti e la chiusura dell’importante stabilimento di profilati di alluminio, ma per farsi ascoltare dai diplomatici della sede romana e per «riferire - come dice Tiziano Maronna (Fiom) - sull’arrogante comportamento tenuto dal gruppo Sapa Italia (confluito qualche anno fa nella multinazionale norvegese Hydro-Orkla, ndr) che non ha tenuto conto delle richieste ministeriali italiane in merito alla presenza, nelle trattive, di dirigenti di più alto livello anzichè i soliti dirigenti dello stabilimento e qualche legale della multinazionale».



Ad accompagnare i lavoratori ci saranno i sindaci pontini che chiederanno di essere ricevuti in delegazione insieme ai sindacati, per insistere con i diplomatici e chiedergli di intervenire con il Gruppo Sapa affinchè si possa tornare a trattare, puntando magari alla riconversione dello stabilimento.



Un’altra nota negativa è arrivata dai lavoratori Sapa di Feltre, che contrariamente alle aspettative sindacali, non hanno più scioperato nelle previste due ore nella giornata del 28 luglio, venendo meno alla solidarietà promessa. Sensibili invece sono stati i lavoratori Sapa di Ornago che hanno invece incrociato le braccia solidarizzando con i colleghi di Fossanova.
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