Latina, l'ultimo saluto a Gennaro
il re della pizza

LATINA - La città dice addio a Gennaro Lomasto, il re della pizza in città, un uomo amatissimo perché non c'è latinense o quasi che non abbia mangiato almeno una volta da lui. Gremita la chiesa di San Luca nel quartiere Q5 questa mattina dove il parroco, nell'omelia, ha citato l'esodo degli Ebrei dall'Egitto verso la Terra Promessa, il mistero della morte: perché tutta la vita è un esodo.


Gennaro Lomasto lascia quattro figli e quattro nipoti. Il parroco durante il rito funebre ha messo in risalto l'umanità di quest'uomo, che prima di essere un artista della pizza era una persona aperta e generosa, con una grande passione per il cinema, che spesso diventava argomento di conversazione con i clienti nella sua storica pizzeria di via Torquato Tasso, a pochi passi dai giardinetti. Un locale che ha visto passare generazioni di latinensi, con Gennaro Lomasto dietro al bancone, appassionato alchimista di farina e lievito che accompagnava le sue pizze con una parola, un racconto, un film.