Latina, elezioni. Tutte le forze politiche si scelgono gli scrutatori

I membri di commissione elettorale scelgono gli elenchi degli scrutatori
di Andrea Apruzzese
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Lunedì 16 Maggio 2016, 12:59 - Ultimo aggiornamento: 13:06
LATINA - Scrutatori per le prossime amministrative di Latina scelti con nomina diretta da tutte le forze politiche.
Dopo le polemiche del mese scorso sulla nomina di quelli per il referendum, in particolare interne al Pd, con il titolare in commissione elettorale, Aristide Carnevale, schieratosi contro il metodo del sorteggio indicato dal partito, stamattina la scena si è replicata.
A restare in favore del sorteggio è rimasto il solo Comune, retto dai commissari, per i 118 scrutatori di sua nomina. Le altre tre tranche, ciascuna da 117 scrutatori, riservate alle forze politiche, hanno visto la nomina diretta da parte dei tre membri effettivi: oltre a Carnevale per il Pd, Ivano Di Matteo e Mauro Anzalone.
Se quest'ultimo ha affermato di preferirla «per evitare il caos di persone scelte con sorteggio culli non si presentano», Di Matteo cita la legge, «che prevede la nomina». Per il Comune, il Sub commissario Luigi Scipioni, che presiede la seduta, gli ricorda che «la legge prevede anche il sorteggio, se vi è l'unanimità».
Carnevale, accompagnato in aula dal figlio Massimiliano, candidato consigliere con il Pd, propone d «estrapolare disoccupati e studenti».
La nomina è iniziata alle 10.30 di fronte a un'aula consiliare affollata di cittadini, che protestano quando vengono citate date di nascita di scrutatori anche antecedenti agli Anni 60, in palese contrasto con il proposito di nominare giovani e studenti. Polemiche anche per il fatto che i membri di commissione elettorale, che stanno nominando, sono anche attualmente candidati consiglieri alle imminenti elezioni.
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