Secondo i primi riscontri dei carabinieri, l'uomo ha ucciso la donna con la quale viveva da 50 anni al culmine di una discussione avvenuta sabato sera, con un colpo della pistola a tamburo che deteneva regolarmente. Cardosi ha anche dei segni sul volto, se procurati durante la lite o in un gesto di auto-lesionismo è da capire. La vittima, a quanto si apprende, aveva dei problemi di salute per i quali il marito non si dava pace.
Dopo il delitto il marito avrebbe vegliato per 24 ore il cadavere prima di ingerire farmaci nel tentativo di togliersi la vita. Domenica mattina l’uomo aveva anche chiamato il figlio, dicendo che aveva un dolore a un fianco e voleva parlargli. Forse voleva confessarsi con lui, hanno fatto una passeggiata insieme, ha detto che il dolore era passato ed è rincasato senza dire nulla. Fino alla macabra scoperta di domenica sera, quando lo stesso figlio - preoccupato perché a casa non rispondeva nessuno - è andato lì e si è trovato di fronte una scena raccapricciante.
Oggi l’autopsia, affidata al medico legale Cristina Setacci. Le poesie di Cardosi su facebook prima del delitto, il ritratto dei protagonisti.
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