Latina, crepe e avvallamenti alle ex autolinee: il parcheggio sta cedendo

Latina, crepe e avvallamenti alle ex autolinee: il parcheggio sta cedendo
di Vittorio Buongiorno
2 Minuti di Lettura
Lunedì 16 Gennaio 2017, 10:06 - Ultimo aggiornamento: 10:08

IL CASO
Crepe nell'asfalto, avvallamenti, e in alcuni punti veri e propri cedimenti. E la situazione del parcheggio sopraelevato nell'area delle ex autolinee in via Pio VI, lì dove ogni giorno transitano e parcheggiano decine e decine di autovetture. La situazione ci è stata segnalata da alcuni residenti. Abbiamo segnalato la cosa al Comune chiedendo se fosse il caso di preoccuparsi. Un funzionario, dopo un sopralluogo, ha fatto sapere alla segreteria del sindaco che la situazione era assolutamente sotto controllo. Una risposta che ci ha lasciato sconcertati, per questo, sabato pomeriggio siamo tornati alle ex autolinee e abbiamo girato un video.




Quelle immagini a nostro avviso sono eloquenti e preoccupanti. Il parcheggio delle ex autolinee infatti è appoggiato alla galleria sottostante il palazzo Pegasol e per metà è sopraelevato. Lì sotto ci sono dei locali di proprietà comunale e una sorta di deposito raggiungibile dalle due rampe ai lati del parcheggio, ormai da anni in stato di abbandono. E' proprio questo che preoccupa. Le crepe infatti seguono un tracciato ben preciso. C'è una sorta di mezzaluna lì dove il parcheggio si aggancia al solaio della galleria commerciale ormai chiusa, una crepa larga due o tre centimetri in alcuni punti, con un preoccupante abbassamento del marciapiede di diversi centimetri. Francamente sembra che il solaio stia cedendo e si stia staccando dal palazzo. Ma ci sono anche altre crepe e avvallamenti, stavolta perpendicolari al palazzo Pegasol, corrispondenti probabilmente ai box sottostanti: anche qui sembra che il parcheggio stia cedendo. Ovviamente servirebbe un sopralluogo nei locali sottostanti per capire l'entità e la serietà del problema. E una verifica, magari da parte dei vigili del fuoco per capire se il parcheggio delle ex autolinee è sicuro o se piuttosto non abbia bisogno di un consolidamento statico. Adesso tocca al Comune dare una risposta.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA