Gli uomini del Nipaf hanno eseguito il provvedimento del giudice per le indagini preliminari Matilde Campoli che ha emesso il sequestro richiesto dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano. Lo stabilimento è gestito dalla Nika srl che avrebbe occupato abusivamente il pubblico damanio marittimo. Secondo quanto si apprende la concessione demaniale in possesso della Nika Srl prevedeva lo smontaggio delle strutture entro il 31 ottobre 2015, cosa che non è avvenuta, al punto che il Comune il 26 febbraio scorso ha avviato il procedimento per la decadenza della concessione.
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