Latina, al Festival Pontino gli Archi di Santa Cecilia e l'Alessandro Carbonare Trio

Latina, al Festival Pontino gli Archi di Santa Cecilia e l'Alessandro Carbonare Trio
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Venerdì 3 Luglio 2015, 12:29
LATINA - Fine settimana di capolavori e rarità per il Festival Pontino di Musica: sabato 4 luglio gli Archi dell'Accademia di Santa Cecilia diretti da Luigi Piovano eseguono due celeberrime Serenate, di Dvořák e di Čajkovskij, mentre domenica 5 luglio all'Abbazia di Fossanova l'Alessandro Carbonare Trio propone danze, fantasie e suite, un repertorio classico con un tocco di jazz. A Sermoneta nel magnifico Castello Caetani e all'Abbazia di Fossanova primo fine settimana di concerti del Festival Pontino arrivato alla cinquantunesima edizione. Sabato 4 luglio (ore 21) gli Archi dell'Accademia di Santa Cecilia diretti da Luigi Piovano propongono l'esecuzione di due Serenate per archi (la prima in mi magg. op 22 di Dvořák e a seguire quella in do magg. op. 48 di Čajkovskij).



«Si tratta di due amatissimi capolavori, due classici per eccellenza scritti per un'orchestra d'archi - spiegano gli organizzatori - Il prolifico compositore boemo scrisse questo suo lavoro in soli dodici giorni, nel maggio del 1875, mentre il russo mise mano alla sua celeberrima Serenata nel 1880, segnando una tappa importante nella storia del romanticismo musicale, suscitando fin da quell'anno l'entusiasmo degli ascoltatori».



Domenica 5 luglio il Festival si sposta (alle 19.30), nell'Infermeria dell'Abbazia di Fossanova con l'Alessandro Carbonare Trio formato da Elisa Eleonora Papandrea violino, Alessandro Carbonare clarinetto e Monaldo Braconi pianoforte. In programma Cinque danze di Shostakovich; una Fantasia di Anton Giulio Priolo, Threepenny in the dark, scritta su un tema di Kurt Weill; una Suite for Trio di Alexander Arutiunian, Contrasts di Bartók e, per chiudere, Habdala e Blitspost di Reiner Kuttenberger.



Da segnalare tre rarità nel programma del concerto. Threepenny in the dark del compositore e chitarrista romano Anton Giulio Priolo (1966) - che ha in catalogo opere che spaziano dal jazz al pop alla musica colta -, è un tributo a Kurt Weill, una curiosa “Fantasia” impostata sulla Canzone di cannoni tratta dalla celeberrima Opera da tre soldi. L'armeno Alexander Arutiunian, scomparso nel 2012, scrisse invece la sua Suite for Trio nel 1992, opera da camera che ci porta a conoscere uno dei più celebri compositori armeni, ma in Occidente ancora quasi del tutto sconosciuto. Infine, Reiner Kuttenberger - bavarese, classe 1975 -, è molto attivo nel campo della musica jazz e klezmer, il genere ispirato al patrimonio tradizionale degli ebrei dell’Europa Orientale.



Info e biglietti: Fondazione Campus Internazionale di Musica, tel. 0773 605551, 605550, www.campusmusica.it; info@campusmusica.it,

Costo biglietti per i concerti del sabato a Sermoneta e della domenica a Fossanova: intero € 15,00; ridotto € 10,00; ingresso coppia € 20,00.



Per i concerti del sabato e della domenica del 51° Festival Pontino sarà disponibile il servizio navetta al costo di 8€ a persona. Partenza dal Piazzale di OBI: Sabato ore 19.30, domenica ore 18.30. Per informazioni: 0773 605550-51. Prenotazioni (entro le ore 18 del giorno precedente il concerto), cell. 338 7431706.



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