La skettista Francesca Del Prete sogna le Olimpiadi
di Tokyo dopo il bronzo individuale e l'oro a squadre
agli ultimi Europei

Agli Europei juniores di Baku, in Azerbaigian, splende la stella della tiravolista cisternese Francesca Del Prete, che sulle pedane azere ha conquistato il bronzo nell’individuale e l’oro a squadre nella specialità olimpica dello skeet. Una bellissima doppia medaglia nella kermesse continentale che consacra la definitiva maturazione della ventenne portacolori della Fiamme Oro, salita sul gradino più basso del podio con lo score di 69 piattelli (35/50), alle spalle della greca Artemis Kafalidou (65/75 + 2, 46/60) e della russa Elena Bukhonova (60, 43/60). Peccato, perché nelle prove di qualifica l’atleta pontina aveva messo indietro di sette piattelli l’ellenica e di nove la ragazza dell’Est, ma nella final six il punteggio con la nuova formula viene completamente azzerato. Il rammarico della Del Prete è stato tuttavia cancellato ampiamente dal titolo europeo a squadre (182/225), conquistato con grande abilità insieme alla reatina Giada Longhi e alla patavina Giulia Basso, che hanno preceduto di dieci piattelli la Russia (172/225) e di tredici la Germania (169/225). «Il vento fortissimo con punte di 40 nodi ha condizionato la gara, ma sono stata brava a mantenere i nervi saldi ed essere fredda nei momenti chiave», ha commentato entusiasta la tiravolista di Cisterna, campionessa italiana junior nel 2016 che, nonostante sia ancora giovanissima, vanta già un bagaglio d’esperienza e un curriculum da far invidia anche alle veterane. Sognare non costa nulla e ora nel mirino del suo fucile potrebbero finire le Olimpiadi di Tokyo 2020. Mancano tre anni ai giochi a cinque cerchi ma Francesca ha tutte le carte in regola per entrare a far parte della spedizione azzurra.