Itri, morto l'ex agente della Forestale ustionato dopo un'esplosione in casa

Il vicolo di itri dove è avvenuto la tragica esplosione
di Sandro Gionti
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Mercoledì 22 Marzo 2017, 14:40
  E’ deceduto stanotte, al reparto grandi ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma, Sandro Nardecchia, il 63enne ex agente della Forestale originario di Santa Rufina di Rieti e residente a Itri, ricoverato il 2 marzo scorso in seguito all’esplosione provocata da una fuga di gas verificatasi nella sua abitazione al vico San Marco, nel rione Straccio di Itri. A causa della violenta deflagrazione, provocata probabilmente dal difettoso funzionamento di una bombola di gas collegata ad una stufa, l’uomo era rimasto gravemente ustionato al volto e alle mani e, dopo essere stato elitrasportato nel nosocomio romano, vi è rimasto per venti giorni, sospeso tra la vita e la morte. Fino al decesso, avvenuto questa notte.

Due mesi fa l’uomo aveva perso la moglie e sette anni fa l’unico figlio. Viveva solo in uno scantinato di Itri, molto noto in paese per la sua passione di ciclista.
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