Inseguiti da Aprilia a Pomezia dopo il furto di sacchetti di vernice, madre e figlio in arresto

Le vernici rubate in un cantiere di Aprilia
di Raffaella Patricelli
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Mercoledì 20 Marzo 2024, 15:52

Non si fermano all’alt dei carabinieri di Aprilia e parte l’inseguimento: un inseguimento che da via Grecia, nel quartiere Toscanini, è finito addirittura nel comune di Pomezia, attraversando anche Ardea. Sono stati comunque arrestati un uomo e una donna di 35 e 60 anni. Nella loro auto erano nascosti 20 sacchetti di vernice in quarzo appena rubati da un cantiere di Aprilia. I due - madre e figlio - sono stati portati nelle carceri di Veleltri e Rebibbia.

E' accaduto durante i quotidiani controlli del territorio. I carabinieri hanno intimato l’alt ad un’autovettura,ma il conducente anziché fermarsi ha accelerato repentinamente e si è dato alla fuga. E' seguito un lunghissimo inseguimento che si è protratto per circa 25 km. Tutte le volte che la pattuglia dell'Arma cercava di superare l'auto dei fuggitivi veniva respinta con vari  tentativi di speronamento.

Dopo essere usciti dal territorio di Apèrilia e dopo aver attraversato il territorio di Ardea, grazie anche al coordinamento con la Centrale Operativa di quel Comando di Compagnia altre pattuglie dell’Arma sono sopraggiunte e alla fine l’autovettura in fuga veniva bloccata dai militari della Sezione Radiomobile di Aprilia.

Durante la  perquisizione del veicolo sono stati trovati 20 sacchetti di vernice tipo “quarzolite tonachino”, appena trafugati da un cantiere edile di Aprilia. Le due persone a bordo dell'auto, un uomo di 35 anni e una donna di 60 anni, rispettivamente figlio e madre, sono stati arresti su disposizione dell’ Autorità Giudiziaria e portati in carcere a Velletri e a Rebibbia.

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