Dovrà subire un intervento al cuore, ma se Marco Petrillo, 31 anni, e Martina Scalia, 24, gli istruttori di sala presenti intorno alle 9,30 nella struttura sportiva, non fossero intervenuti subito l’uomo sarebbe morto.
Lo hanno confermato i sanitari dell’Ares 118, intervenuti dopo la chiamata, i quali hanno fatto i complimenti ai due istruttori e alla proprietà dell’impianto che non solo è dotato di defibrillatore ma ha formato il personale. Tutto al primo soccorso, parte all’uso proprio del defibrillatore. "Chiunque dei nostri colleghi avrebbe fatto lo stesso - dicono Marco e Martina - abbiamo capito subito che aveva dei problemi e siamo intervenuti. Non è stato facile passare dalla teoria alla pratica, ma è andata bene".
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