Il ministro Franceschini e la sottosegretaria Boschi inaugurano l'elisuperficie sull'isola di Santo Stefano

L'elicottero di Stato atterra sull'isola di Santo Stefano
di Giuseppe Mallozzi
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Mercoledì 2 Agosto 2017, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 16:00

Sono giunti sull’isola di Ventotene il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo, Dario Franceschini, e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi per inaugurare l’elisuperficie, prima tappa del percorso di recupero, restauro e di restituzione alla pubblica fruizione dell’ex Carcere di Santo Stefano, già finanziato con 70 milioni nella delibera Cipe del maggio 2016.

L’elicottero di Stato sul quale erano a bordo i membri del governo è atterrato dapprima alle 11.49 in punto sull’elisuperifice dell’isola di Ventotene, sita affianco al cimitero comunale, per prelevare il Prefetto di Latina Pierluigi Faloni e il sindaco Gerardo Santomauro, accompagnato dal vicesindaco Modesto Sportiello (l’assessore Francesco Carta è stato invece trasportato con un mezzo della Guardia di Finanza), per poi raggiungere la tappa dell’isola di Santo Stefano alle 12. Una cerimonia blindatissima, alla quale hanno preso parte soltanto i membri dello staff del ministro e del sottosegretario, l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine. Esclusa la stampa.

L’elisuperfice è stata realizzata nella zona attigua al dismesso carcere borbonico di Santo Stefano dal genio dell’Aeronautica militare di stanza presso l’aeroporto di Ciampino.

Proprio ieri la Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, hanno firmato a Palazzo Chigi il Contratto istituzionale di sviluppo per il recupero e la rifunzionalizzazione dell’ex carcere borbonico dell’isola.  
 

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