Il ministro della Difesa Pinotti ha incontrato i militari pontini in missione in Turchia

Nell'ambito della sua visita ufficiale in Turchia il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha incontrato i militari pontini che fanno parte del Contingente italiano attualmente impegnati nell'operazione “Sagitta” lungo il confine turco-siriano, a Kahramanmaras. L’Italia, nell’ambito del NATO integrated Air and Missile Defence System, su richiesta della Turchia, contribuisce alla difesa degli spazi aerei e territoriali dell’Alleanza Atlantica contro una eventuale minaccia missilistica proveniente dalla Siria. Sino dal 2013 cinque Paesi dell’Alleanza hanno contribuito all’operazione schierando le loro batterie missilistiche: Germania, Italia, Spagna, Olanda e Stati Uniti d’America.

Attualmente sono presenti una batteria Patriot spagnola e una batteria ASTER SAMP/T italiana. In Turchia sono impegnati 130 militari che appartengono al Comando artiglieria contraerei di Sabaudia e al 4° reggimento artiglieria controaerei “Peschiera”. Il SAMP-T garantisce la difesa antiaerea ed antimissile delle forze terrestri e, all’occorrenza, concorre alla difesa integrata dello spazio aereo. Ha un’elevata mobilità tattica e strategica perché può essere facilmente rischierato per via aerea, navale e ferroviaria. «Ho parlato con il Ministro della Difesa Isik che ha ringraziato il nostro Paese per il lavoro che state facendo e anche per il modo in cui avete stabilito relazioni con i militari turchi» - ha commentato il ministro rivolgendosi ai militari italiani.