Ha vinto una delle cifre più alte in assoluto nella storia del programma di Rai 1 "I soliti ignoti" - 368mila euro - ma a oggi, dopo quasi due anni, a causa di una bega giudiziaria non ha ancora potuto incassare quella cifra in gettoni d'oro. Dario Di Mario, concorrente di Terracina, si è infatti visto congelare la somma a causa della denuncia presentata dalla sua controparte in un procedimento penale presso il Tribunale di Latina, procedimento la cui esistenza il concorrente aveva omesso di dichiarare alla trasmissione televisiva. E la segnalazione di Giovanni Stefanelli è diventata oggetto di un altro procedimento, questa volta presso la Procura della Repubblica di Roma.
I soliti ignoti, vincita record bloccata per procedimento penale in corso
Era il 27 novembre 2020 quando Di Mario si aggiudicò la terza vincita più alta di sempre nel quiz condotto da Amadeus arrivando alla fase finale con un montepremi importante e riuscendo a individuare il parente misterioso.
Nel frattempo sono stati portati avanti una serie di accertamenti e la Procura della Repubblica di Roma ha presentato una richiesta di archiviazione del caso ritenendo che non ci fossero i presupposti, richiesta rispetto alla quale Stefanelli ha presentato una opposizione sollecitando una prosecuzione delle indagini. Nei giorni scorsi si è tenuta l'udienza in camera di consiglio davanti al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Roma Monica Ciancio. Dario Di Mario è rappresentato dall'avvocato Silvia Siciliano. Il gup ha dichiarato inammissibile la richiesta di opposizione all'archiviazione presentata da Stefanelli ma ha disposto un ulteriore approfondimento investigativo da parte del pubblico ministero titolare del caso. Il concorrente terracinese dovrà quindi aspettare l'esito di tali accertamenti per ottenere il pagamento della sua vincita.