Morto Gino Bondioli, il talent scout dei giovani calciatori: scoprì Mattia Perin (che gli dedica la vittoria con la Juve)

La dedica del portiere della Juventus: "A te Gino, questa vittoria è dedicata a te. Te ne sei andato stasera mentre io ero in campo"

Morto Gino Bondioli, il talent scout dei giovani calciatori: scoprì Mattia Perin
di Marco Cusumano
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Venerdì 11 Novembre 2022, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 16:46

Addio mister Gino Bondioli, 92 anni, allenatore simbolo nel mondo del calcio giovanile a Latina, specializzato nella ricerca di giovani talenti. Suo il merito di aver scoperto grandi calciatori come Mattia Perin, oggi portiere della Juventus, che l'ha salutato con un commovente post su Instagram.

Genovese di nascita, ma pontino d'adozione, Bondioli era un allenatore allegro e sempre aperto al confronto che ha saputo seguire decine di giovani talenti aprendo, per alcuni di loro, la strada del calcio professionistico.

Due anni fa, in occasione dei suoi 90 anni, fu organizzata dai suoi ex giocatori della Fulgorcavi una festa a sorpresa alla quale partecipò anche l'ex sindaco di Latina Damiano Coletta che rese omaggio a Bondioli con una medaglia da parte dell'amministrazione comunale.

Durante la festa organizzata dal tecnico Mario Somma, Filippo Mercuri e Alvaro Checchelani, in collaborazione con la figlia di Gino Bondioli, Michela, intervennero tanti nomi storici dello sport locale, in una sorta di abbraccio collettivo che commosse moltissimo Gino Bondioli.

Un ricordo particolare è arrivato proprio da Mattia Perin che ha dedicato a Bondioli la sua ultima vittoria con la Juventus attraverso un post su Instagram: «A te Gino, questa vittoria è dedicata a te. Te ne sei andato stasera mentre io ero in campo. In quel campo, che senza di te e senza la tua cocciutaggine probabilmente non avrei mai potuto calcare, a certi livelli. Tu a quell'altro grande Maestro che è Michele Sbravati hai fatto una testa così, per prendermi al Grifone: Prendilo, Prendilo Michele! Gli raddrizziamo noi la testa. E così hai e avete fatto. A te devo praticamente tutto quello di cui sono grato alla vita, non sono parole al vento né scontate, se non ti avessi incontrato nulla di quello che poi è accaduto nella mia vita sportiva sarebbe potuto avvenire. Ti piango Gino, ma ti porterò per sempre nel mio cuore».

Chi volesse salutare Gino Bondioli potrà farlo sabato alle 11 al campo sportivo della ex Fulgorcavi a Latina, proprio lì dove ha coltivato la passione più grande della sua vita.

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