Fuga dai matrimoni civili a Latina: il Comune è ancora "bloccato" e via Ezio non piace

Fuga dai matrimoni civili a Latina: il Comune è ancora "bloccato" e via Ezio non piace
di Andrea Apruzzese
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Sabato 4 Giugno 2022, 11:34

A partire dall'11 giugno, all'indomani dell'approvazione del Bilancio di previsione, le risorse saranno sbloccate, e il Comune di Latina potrà procedere a pubblicare un bando per lavoratori interinali per lo Stato civile e l'Anagrafe, consentendo così, in tempi rapidi, la ripresa dei matrimoni civili nell'aula consiliare e nei giardini del Municipio, e anche il sabato.

Il meccanismo dei matrimoni civili in Comune è infatti legato alle risorse economiche disponibili per avere più personale e per incentivare quello esistente a operare - ad esempio - anche il sabato. Per questo, ogni anno, bisogna aspettare il Bilancio di previsione e si può procedere, fino alla fine dell'anno. Al momento, quindi, ci si può sposare solo nella sede dell'Anagrafe in via Ezio, e nel giorno prestabilito del giovedì, con altre - minime - disponibilità a seconda dei turni del personale. Che è poco, e che non può quindi lasciare sguarnita la sede recandosi in Municipio per celebrare: tra gli spostamenti, la celebrazione, la registrazione degli atti, se ne vanno circa due ore. Che, con la carenza di organico, l'Anagrafe e lo Stato civile non possono permettersi. Così, via Ezio o niente. Sede che non è il massimo del romanticismo, e dove, comunque, si celebra una media di circa 170 unioni all'anno.

Una vicenda in cui è incappato anche un consigliere comunale di Latina che, prossimo al matrimonio, ha sperato fino all'ultimo giorno utile che avvenisse l'approvazione del Bilancio e lo sblocco della situazione.

Ma, alla fine, ha dovuto optare per sposarsi a Sermoneta. Centrale, per tornare a celebrare i matrimoni in Comune, come per ogni altro progetto dell'amministrazione, è quindi l'approvazione del Bilancio di previsione, che consentirà all'ente di non dover più operare in dodicesimi. E la conferenza dei capigruppo ha finalmente fissato la data: la seduta di Bilancio si terrà il 10 giugno.

«Non appena il Bilancio di previsione sarà stato approvato, emetteremo il bando per ricercare lavoratori interinali da immettere in ruolo, da qui fino a dicembre - esordisce l'assessore ai servizi demografici Laura Pazienti - nel frattempo l'amministrazione farà anche partire i concorsi di assunzione, ma sono procedure più lunghe. Intanto utilizzeremo gli interinali, suddivisi tra l'Anagrafe, minimo due, e lo Stato civile, per garantire non solo i matrimoni in aula consiliare e nei giardini, ma anche di sabato, mentre per la domenica, tuttora vietata dal regolamento, dovrà essere necessaria una modifica. Attualmente abbiamo quattro ufficiali di stato civile, ma quelli effettivamente disponibili sono due, in quanto gli altri devono essere sempre a disposizione per le urgenze. Mi serve almeno un altro ufficiale. Inoltre, nell'aula consiliare o i giardini, ci sono anche tariffe differenti, che per l'ente rappresentano un'entrata». Un tema delicatissimo, quello dei matrimoni, affrontato un mese fa anche in commissione Affari istituzionali, in cui fu riconosciuta l'inadeguatezza della sede di via Ezio per la celebrazione.

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