A sporgere denuncia è stato il padre della minore vittima del perfido gioco.
La giovane aveva scattato le immagini compromettenti da sola, con il proprio cellulare, quindi le aveva memorizzate sul suo profilo facebook in una cartella riservata e non visibile.
La ragazza, però, aveva dimenticato di avere, in passato, riferito proprio alla sua amica la password per accedere al famosissimo social, perché più avvezza di lei ad utilizzare la rete.
Quest’ultima ha così potuto visionare indisturbato le foto in atteggiamenti provocanti, le ha memorizzate e inviate, con la complicità del suo fidanzato di 21 anni, tramite Facebook, Messenger e WhatsApp al loro gruppo di amici ed amiche, per realizzare così uno scherzo di pessimo gusto e prendersi gioco dell’amica.
La giovane ha raccontato la cosa ai genitori, il padre ha parlato con quelli degli autori del pessimo scherzo e sembrava tutto finito, poi le immagini hanno ripreso a circolare e così è stata sporta denuncia.
I ragazzi autori dell'iniziativa sui social network sono stati segnalati rispettivamente alla Procura di Latina ed alla Procura per i Minorenni di Roma.
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