Dopo i sigilli alla villa per i migranti, a giudizio per falsi certificati: medici nei guai

Dopo i sigilli alla villa per i migranti, a giudizio per falsi certificati: medici nei guai
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Venerdì 24 Novembre 2017, 06:30
Mercoledì i sigilli alla villa che voleva ampliare (abusivamente) per ospitare i migranti, ieri il rinvio a giudizio insieme al marito - ex comproprietario dell’immobile di strada Mortellette, traversa di via Nascosa - per falso e truffa.

Non c’è pace per Maria Paola Gallinari e Carlo Del Pero, i due medici che prima del tentativo di business con i migranti, hanno provato a raggirare la Polizia di Stato. L’uomo, sospeso dal servizio a Latina per un’indagine in Piemonte su patenti “facili”, condannato in primo grado e trasferito in Sardegna, non si è mai presentato sull’isola. Motivo? La moglie firmava certificati di malattia, quindi lui non prendeva servizio. Peccato che nello stesso periodo sia stato beccato a svolgere attività, presso la Guardia medica di Cisterna.

Dopo i sigilli alla villa in fase di ampliamento abusivo, altre ispezioni saranno predisposte dalla polizia locale a partire da quella poco lontana che ospita una ventina di richiedenti asilo dove, sempre secondo i residenti del quartiere, mancherebbero gli allacci fognari. 

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