Detenuto evade dal carcere di Latina, scattate le ricerche

Detenuto evade dal carcere di Latina, scattate le ricerche
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Lunedì 12 Giugno 2023, 09:27 - Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 11:57

Rocambolesca evasione ieri nel tardo pomeriggio dal carcere di Latina. Un detenuto di 22 anni, di nazionalità egiziana è riuscito a scavalcare il muro di cinta durante l'ora d'aria. Il giovane, che era in carcere dopo essere stato arrestato per violenza sessuale e rapina è riuscito a scavalcare il muro di cinta della struttura di via Aspromonte. Poi, una volta fuori, ha rubato un'auto e si è dileguato. La scoperta è stata fatta al momento della conta alla fine dell'ora d'aria quando i detenuti tornano in cella. A quel punto è scattato l'allarme e sono iniziate le ricerche. Polizia e carabinieri hanno già diramato un avviso di rintraccio.

Il segretario generale del Sippe, sindacato della polizia penitenziaria, ha pubblicato questo avviso sulla sua pagina fb: «Attenzione stiamo cercando questo criminale - si chiama Abouelela Dahy Ehab Mahrous - chiunque ha notizie in merito è pregato di contattare immediatamente le forze dell' ordine».

«L’evasione, l’ennesima nel Paese, di un detenuto dal carcere di Latina certifica ulteriormente il totale fallimento del sistema penitenziario e conferma, ancora una volta, l’insipienza della politica incapace di assumere provvedimenti consequenziali» così Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, ha commentato la fuga di Aboudela Dahy Ehab Mahrous, avvenuta ieri pomeriggio dal carcere di Latina.

Sull'evasione interviene anche il segretario generale del Sindacato
Polizia Penitenziaria (Spp) Aldo Di Giacomo: «E' purtroppo solo l'epilogo della bruttissima storia del sistema penitenziario italiano che ogni giorno denunciamo. Solo chi nell'amministrazione penitenziaria, nel ministero, in parlamento non ha orecchie per sentire ed occhi per guardare può continuare ad ignorarlo».

«La fuga piuttosto rocambolesca - continua Di Giacomo -  è avvenuta secondo la più classica scena di film, questa volta reale,
con troppi detenuti da controllare e pochi agenti in servizio. Altro fattore: una presenza massiccia di popolazione straniera, con percentuali che superano il 40% in molte Regioni. Non
vogliamo più fare le comparse e, come accade sempre in questi casi, diventare il capo espiatorio per responsabilità che sono prima di tutto politiche. Nello scorso fine settimana ho tenuto un tour tra
alcune carceri del Nord per raccogliere direttamente dal personale
penitenziario le maggiori problematicità ed aggiornare la 'mappa delle emergenze».

Nel frattempo l'informazione diramata a caldo della fuga con un'auto rubata non trova conferme.

Secondo gli inquirenti l'auto segnalata non è stata rubata.

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