Sabaudia, un gruppo di detenuti pulisce un tratto di spiaggia

«Un giorno perfetto». Hanno commentato così i volontari dell'associazione no-profit creata dalla giornalista Flavia Filippi, l'iniziativa che ha portato ieri un gruppo di detenuti del carcere di Frosinone a pulire la spiaggia di Sabaudia.

«Una giornata emozionante - ha commentato il presidente del Parco nazionale del Circeo, Giuseppe Marzano - Un Grazie di cuore a tutti quelli che l'hanno resa possibile: Comune di Sabaudia, volontari di varie associazioni, operatori del penitenziario e, soprattutto, a Flavia Filippi di Seconda Chance».
E' stata una giornata emozionante soprattutto per i detenuti che hanno potuto passare ore all'aria aperta immersi in una natura meravigliosa, il mare, la duna, il promontorio del Circeo e contribuire con il loro lavoro a rimuovere i rifiuti abbandonati o portati dal mare.
Il timore riguardava soprattutto il maltempo. «Ma è risaputo che dopo la pioggia esce sempre il sole - dicono da Seconda Chance - passati gli acquazzoni degli ultimi giorni Sabaudia ci ha accolto con una mattinata ventosa, gelida, eppure stupenda, e il nostro evento è stato un successo».

Tre le associazioni di volontari - Seconda Chance, Plastic Free e Liberi Netturbini Pontini - che hanno raccolto rifiuti sulla spiaggia e sulle dune insieme ai detenuti. Davanti a un mare in tempesta. «Che molti di loro non vedevano da troppi anni» commentano dall'associazione. «C'è stato tempo - raccontano - anche per visitare il Museo del Parco Nazionale del Circeo e per un'ottima polentata da Giovannino a La Cona, grandi Marco e Federica Fiorini, ospiti del gentilissimo presidente del Parco nazionale del Circeo, Giuseppe Marzano».
Un pensiero da parte di Seconda Chance anche a chi ha reso possibile tutto ciò: «E' gratificante collaborare con il carcere di Frosinone.

Dal direttore Teresa Mascolo, alla capoarea Filomena Moscato, all'educatrice Federica Mancosu, alla polizia penitenziaria guidata dal comandante Rocco Elio Mare, tutti si impegnano nella stessa direzione. Una domenica da ricordare, e soprattutto da ripetere».

La speranza, aggiungiamo noi, è che sia possibile ripetere questa stessa iniziativa anche con i detenuti del carcere di Latina, per dare anche a loro la possibilità di passare una giornata nella natura e di contribuire anche loro a rendere il nostro litorale più pulito e ancora più bello.