L’equipe dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Fondi ha tentato il possibile ma la paziente ha reagito male e i medici sono stati costretti ad abbassare al minimo le sue funzioni vitali ricorrendo al coma farmacologico. Dal trasferimento presso il più attrezzato ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina le condizioni di Emanuela sono poi velocemente peggiorate fino a quando i medici hanno decretato prima la morte cerebrale e poi, alle 21:00 di giovedì, il decesso clinico della giovane paziente.
Ora i parenti vogliono vederci chiaro e hanno presentato un esposto alla locale tenenza dei carabinieri. Prima di somministrare l’anestesia totale alla ragazza sono stati fatti tutti gli accertamenti del caso? Non è stato commesso nessun errore umano? E cosa è accaduto dopo? Ieri è stato chiesto il sequestro della cartella clinica e della salma ma ora la decisione spetta al magistrato di turno. Le esequie, non si terranno prima di martedì. È cordoglio a Fondi dove la giovane è nata e cresciuta e dove la città è sotto choc per l'accaduto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA