Resta invece ancora presso il carcere di Bolzano suo marito, il 52enne originario di Savona ma residente a Fondi Aldo Cerasuoli. Il tribunale ha inoltre disposto un'ulteriore perizia per appurare se la droga sequestrata è effettivamente purissima come dichiarato dalla polizia stradale di Vipiteno. Proseguono intanto le indagini volte ad appurare non solo la destinazione dello stupefacente ma soprattutto la provenienza.
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