Il debito accumulato dal Comune risale agli anni dal 1983 al 2003. Nel marzo dello scorso anno, la Regione aveva presentato richiesta di rimborso per 10 milioni di euro.
Negli ultimi giorni, la Regione ha proposto al Comune la restituzione della somma ridotta in 20 anni (anziché nei 3 previsti originariamente dalla legge), con rate semestrali per un importo complessivo di circa 385mila euro all’anno. Con l’adesione del Comune alla proposta di rateizzazione, occorrerà attendere solo la delibera della Giunta regionale per la formalizzazione dell’accordo.
“La vicenda dei canoni idrici – commenta il Sindaco Terra – si unisce a tante altre questioni, con cui la nostra Amministrazione si è trovata a dover fare i conti, danni prodotti dalla finanza a dir poco “creativa” delle Amministrazioni precedenti”.
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