Boom del volontariato a Latina e provincia
Oltre 220 associazioni realizzano progetti sociali

La locandina del progetto "Tana libera tutti"
di Marco Cusumano
2 Minuti di Lettura
Venerdì 1 Agosto 2014, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 21:27
LATINA - Sono oltre 220 le associazioni della provincia di Latina a cui i centri di servizio per il volontariato del Lazio (Cesv e Spes) hanno fornito servizi nel 2013. Oltre 2.000 le associazioni a livello regionale.

I Centri di Servizio offrono consulenze gratuite alle associazioni della regione, per supportarne la nascita, il potenziamento dei servizi e la ricerca di nuovi volontari.



Tra i progetti sostenuti a Latina e provincia c'è "Scuola e Volontariato", un'iniziativa dei Centri di Servizio, in collaborazione con il MIUR, attiva in tutta la provincia di Latina. L'obiettivo del progetto è quello di avvicinare il mondo della scuola (in particolare gli studenti) a quello delle associazioni di volontariato. Le associazioni che aderiscono al progetto sono circa 70 e i progetti attivi nelle scuole sono divisi nei diversi ambiti di attività delle associzioni (si va dalla donazione di sangue, a tematiche ambientali a integrazione)

Le scuole in cui si è lavorato negli scorsi anni e che sono ancora presenti nel progetto (ISISS Teodosio Rossi di Priverno, Liceo Scientifico Ettore Majorana, Liceo Psicopedagogico Manzoni) riconoscono agli alunni che partecipano alle attività delle associazioni dei crediti formativi. Inoltre i Centri di Servizio propongono alla scuola dei percorsi multimediali sui temi della solidarietà e del volontariato.



I progetti che sono stati finanziati direttamente dai CSV nel 2013 sono stati: "Tana libera tutti" presentato dall'associazione Il Ponte di Cisterna di Latina (Laboratorio fotografico per ragazzi in situazione di disagio); il progetto "Buoni come il Miele" dell'associazione Circolo Arcobaleno Legambiente Volontariato (presentato in rete con altre associazioni di Latina: Diaphorà, Aifo) volto ad impiegare ragazzi disabili nel campo dell'allevamento di api e produzione di miele; il progetto "Lavorando la vita ricomincia" dell'Auser comprensorio provinciale

Latina rivolto alla popolazione anziana.



E ancora il progetto "5 minuti salvavita" dell'associazione Latinacuore che ha dotato molti piccoli comuni della provincia di defibrillatori, addestrando delle persone al loro utilizza e al primo soccorso.



Il progetto "Sulla strada dei Veri Sapori" dell'associazione R2 executive team (in rete con altre associazioni) ha invece consentito la creazione di una mensa sociale nel comune di Cori.



«I Centri di Servizio sono per il volontariato, ma soprattutto con il volontariato, a partire da quando le associazioni nascono e devono stendere lo statuto, fino a quando si pongono come interlocutrici dei decisori politici. E sappiamo bene che, se con una magia facessimo sparire i volontari, il tessuto sociale dei nostri territori si dissolverebbe», dice Francesca Danese, presidente di Cesv.



«Il volontariato non è solo un aiuto a chi è in difficoltà o un elemento di tutela dei beni comuni, ma anche un motore di sviluppo economico e culturale. Quando cresce, cresce tutta la comunità» aggiunge Renzo Razzano, presidente di Spes.
© RIPRODUZIONE RISERVATA