«È stata una partita difficile per entrambe le squadre – ammette il coach scaurese Enrico Fabbri – Per noi era fondamentale fare il salto di qualità dal punto di vista dell’atteggiamento. Ci siamo ritrovati in campo, abbiamo lottato per tutto il match. La difesa è stata la nostra arma, che ci ha permesso alla fine di prevalere. Mi complimento con i ragazzi».
Contro i calabresi si sono messi in luce soprattutto le guardie Santiago Boffelli (18 punti, 4/7 da tre), Daniele Mastrangelo (13, 3/5) ed il play-capitano Dante Richotti (13, 5/7 da due). «Lo Scauri – aggiunge il tecnico dei delfini - ha concesso solo 66 punti al Catanzaro, che solitamente ne segna più di 70 al Pala Giovino. La mia formazione ha commesso qualche errore di gestione durante il vantaggio di 8-10 punti, ma ciò fa parte di un percorso di crescita. Deve migliorare ancora qualche giocatore, che è un po’ indietro nella mentalità di gioco e nell’approccio. Sono certo che presto arriverà al livello dei compagni».