Entusiasta l’enfant prodige di Minturno, cresciuto al Club Scherma Formia, che ha dominato per la seconda stagione consecutiva il circuito chiudendo a 52 punti, un vantaggio di +6 sul compagno di Nazionale Buzzi e di 8 sullo spagnolo Alvaro Ibanez. «E’ una medaglia di prestigio che mi serviva sul piano personale e siamo stati bravi a migliorarci dopo il bronzo che centrammo nel 2016 a Plovdiv in Bulgaria, dove c’era anche Simone Esposito – sottolinea il 23enne spadista pontino, studente alla facoltà di Giurisprudenza a Cassino – Siamo una squadra che in prospettiva futura può dare tanto alla scherma italiana. Sono contento perché ho rivinto il circuito europeo per due volte di fila, un vero record che penso non sia mai riuscito ad altri. Ora punto a qualificarmi agli Assoluti di Gorizia (8-11 giugno), pass che dovrò garantirmi attraverso la Coppa Italia di Caorle». Un inizio di settimana esaltante per Russo, che cancella la sfortunata prova nell’individuale dove fu estromesso (10-15) dal tabellone dei 32esimi dal russo Egor Guzhiev, campione mondiale under20. Peccato, perché Andrea, numero 2 dopo la fase a gironi, era annunciato tra i primattori della kermesse, ma oggi si è ampiamente consolato con un argento pesante a squadre, che fu l’identico piazzamento del suo compagno di club Gianfilippo Di Nucci nell’edizione 2011 di Kazan in Russia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA