Argento a squadre all'Europeo under23 di Minsk per lo spadista minturnese Andrea Russo

Il quartetto di spadisti argento europeo (foto Augusto Bizzi - Fis)
di Andrea Gionti
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Lunedì 24 Aprile 2017, 19:44 - Ultimo aggiornamento: 21:05
Un lunedì da ricordare per lo spadista Andrea Russo. Riscattare l’opaca prova nell’individuale (17°) era il diktat prioritario per l’atleta minturnese, che ha sfornato una prestazione da applausi trascinando il quartetto azzurro alla medaglia d’argento a squadre ai campionati europei under23 e soprattutto laureandosi per il secondo anno consecutivo leader del circuito continentale di categoria. Sulle pedane bielorusse della Minsk Sport Palace il team tricolore composto da Lorenzo Buzzi, Gabriele Cimini, Emanuele Rocco e Andrea Russo ha ceduto in finale per nove stoccate di differenza (36-45) alla Spagna, tra le Nazioni outsider della competizione. L’Ital-spada ha esordito battendo 45-32 nell’assalto inaugurale la Germania, poi in rapida successione ha superato 45-38 l’ Ungheria e in semifinale ha completato l’opera per 45-36 contro la Gran Bretagna, che nientemente ha buttato fuori l’ostica Russia. Emozionato il maestro Francesco Leonardi, che tesse le lodi del suo allievo: «La gara era di un coefficiente di difficoltà elevato anche per la presenza di avversati titolati, ma i nostri hanno interpretato senza sbavature gli assalti eliminando due corazzate come Germania e Ungheria, che era la numero uno del ranking. Andrea aveva un ruolo difficile ed è riuscito a ricoprirlo egregiamente».
Entusiasta  l’enfant prodige di Minturno, cresciuto al Club Scherma Formia, che ha dominato per la seconda stagione consecutiva il circuito chiudendo a 52 punti, un vantaggio di +6 sul compagno di Nazionale Buzzi e di 8 sullo spagnolo Alvaro Ibanez. «E’ una medaglia di prestigio che mi serviva sul piano personale e siamo stati bravi a migliorarci dopo il bronzo che centrammo nel 2016 a Plovdiv in Bulgaria, dove c’era anche Simone Esposito – sottolinea il 23enne spadista pontino, studente alla facoltà di Giurisprudenza a Cassino – Siamo una squadra che in prospettiva futura può dare tanto alla scherma italiana. Sono contento perché ho rivinto il circuito europeo per due volte di fila, un vero record che penso non sia mai riuscito ad altri. Ora punto a qualificarmi agli Assoluti di Gorizia (8-11 giugno), pass che dovrò garantirmi attraverso la Coppa Italia di Caorle». Un inizio di settimana esaltante per Russo, che cancella la sfortunata prova nell’individuale dove fu estromesso (10-15) dal tabellone dei 32esimi dal russo Egor Guzhiev, campione mondiale under20. Peccato, perché Andrea, numero 2 dopo la fase a gironi, era annunciato tra i primattori della kermesse, ma oggi si è ampiamente consolato con un argento pesante a squadre, che fu l’identico piazzamento del suo compagno di club Gianfilippo Di Nucci nell’edizione 2011 di Kazan in Russia. 
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