Altre stanze, l'arte italiana nel dopoguerra: a Latina in mostra le opere di Bankitalia

Il direttore dei musei di Latina Francesco Tetro davanti al quadro Altre stanze di Corrado Cagli
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Venerdì 2 Febbraio 2018, 12:53
Dal futurismo all'arte italiana del secondo dopoguerra. Prosegue questa sorta di viaggio nell'arte italiana del Novecento alla la Galleria Civica del capoluogo pontino. Da sabato scorso è aperta la mostra Altre stanze. Anni 50 e 60, nata dalla collaborazione tra l'Amministrazione comunale e la Banca d'Italia. Opere bellissime e difficilmente visibili visto che fanno parte del patrimonio artistico della Banca d'Italia e abitualmente si trovano in uffici non aperti al pubblico.

Parliamo di 40 opere, tra dipinti, sculture, ceramiche, di artisti che hanno operato negli anni '50 e '60. La mostra prende il nome da un'opera di Corrado Cagli, accanto a quelle di Lucio Fontana, Giorgio De Chirico, Emilio Vedova, Renato Guttuso, Carla Accardi, Ugo Attardi, Franco Angeli, Enrico Baj, Alberto Burri, Tano Festa, Mario Mafai e Mario Schifano sono per citare alcuni degli autori. La mostra sarà visitabile fino all'8 aprile (dal martedì al venerdì 9-13, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 18, il sabato 15-19 e la domenica 9-13 e 15-19, ingresso gratuito).
«La mostra - ha spiegato il sindaco Damiano Coletta - si pone in linea di continuità con quella di Sibò e rappresenta una nuova tappa del percorso intrapreso da questa amministrazione per portare Latina ad essere una sede espositiva di livello nazionale». E' una mostra unica, anche perché è la seconda volta che queste opere escono dalle sedi dell'Istituto. «Una bella sorpresa - commenta il presidente della commissione cultura Fabio D'Achille - la nostra città finalmente entra nel cuore dell'arte italiana». «Altre stanze ma anche altre istanze - dice invece il direttore dei musei civici Francesco tetro - perché fa uscire Latina dal provincialismo».

«Rivolgeremo particolare attenzione al pubblico adolescente dice l'assessore alla Cultura Antonella Di Muro che inviteremo a percorrere le sale della Galleria con il direttore scientifico dei Musei Civici Francesco Tetro così che colgano l'importanza di quelle opere quali documento di un particolare momento storico nonché testimonianza delle trasformazioni culturali che hanno segnato il passaggio alla modernità».
Il tour si terrà tutti i venerdì mattina, da oggi fino all'8 aprile e si articolerà su due turni (ciascuno al massimo di 25 studenti): dalle 9.30 alle 11 e dalle 11.30 alle 13. Gli interessati potranno prenotare la visita chiamando la segreteria al numero 0773 652626. La prenotazione è obbligatoria. Mentre due turni di visite guidate saranno disponibili la domenica mattina con orari alle 10 e alle 11.30 per i quali non è necessario prenotarsi.
 
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