Voto di scambio, quattro indagati dalla Dda per la campagna elettorale a sindaco di Tripodi

Voto di scambio, quattro indagati dalla Dda per la campagna elettorale a sindaco di Tripodi
di Elena Ganelli
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Venerdì 3 Aprile 2020, 13:08 - Ultimo aggiornamento: 21:54

Ci sono quattro persone iscritte nel registro degli indagati per voto di scambio nell’ambito dell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Roma sulla campagna elettorale del candidato sindaco Angelo Tripodi alle elezioni amministrative del 2016 a Latina.

I sostituti procuratori Barbara Zuin e Luigia Spinelli hanno chiuso le indagini preliminari e inviato quattro avvisi di garanzia a Angelo Morelli – già coinvolto in altre indagini sulla famiglia Di Silvio – Roberto Bergamo, imprenditore e capolista di una delle formazioni che sosteneva la corsa di Tripodi, Ismail El Ghayesh, che avrebbe minacciato una persona accompagnandola al seggio per fargli votare Tripodi e Bergamo facendosi poi consegnare la prova del voto e Antonio Fusco che avrebbe consentito ai Di Silvio con una soffiata di evitare un controllo delle forze dell’ordine durante un’estorsione. 

L’indagine nasce da Alba Pontina e dalle dichiarazioni che negli ultimi due anni i pentiti Renato Pugliese e Agostino Riccardo hanno fatto ai magistrati sull’organizzazione criminale dei Di Silvio, compreso il loro impegno in alcune campagne elettorali a sostegno di alcuni candidati.

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Ora le quattro persone iscritte nel registro degli indagati hanno la possibilità di farsi ascoltare o depositare memorie prima che i pm chiedano il rinvio a giudizio.

 

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