I cibi preparati, quindi, erano un rischio per la salute e da qui è scattato il provvedimento di chiusura. Tra l'altro il titolare della struttura aveva dichiarato - nelle procedure di autocontrollo - che l'acqua proveniva dalla rete idrica comunale ovvero gestita da Acqualatina.
La struttura chiusa ha un valore stimato in 800.000 euro, mentre il conduttore oltre al provvedimento che blocca l'attività sarà sanzionato con 2.000 euro.
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