Latina, cessione alla Mylan: allarme
per il futuro dell'Abbott a Campoverde

LATINA - Allarme della Cisl per il futuro dei lavoratori della Abbott di Campoverde. La multinazionale ha ceduto alla Mylan alcuni prodotti e si temono ripercussioni sulla sede pontina. "Stanno venendo al pettine tutti quei nodi che, unica organizzazione sindacale, avevamo indicato come ancora irrisolti al momento della scissione del ramo di azienda, avvenuta nel 2012 - spiega Roberto Cecere della Femca Cisl - e che ha visto la nascita dell’AbbVie srl". Tra questi il servizio paghe che sarà esternalizzato con problemi di esubero sul personale che si è occupato, fino ad ora, di questi settori per conto di Abbott. Un altro problema è quello legato all’attuale sede di Campoverde, della quale la multinazionale non è più proprietaria, con il rischio che gli uffici amministrativi vengano trasferiti. “Come organizzazioni sindacali confederali abbiamo chiesto un incontro urgente alla direzione Abbott al fine di conoscere oggi le reali intenzioni della società, senza doversi trovare, magari nei prossimi mesi, a dover rincorrere una situazione che rischia di diventare pesante. Certamente quanto accade nello stabilimento di Campoverde è significativo del fatto che un’altra multinazionale del farmaco sta abbandonando il territorio pontino per trasferirsi altrove"