L’adesione di Stefano De Martino alla Campagna di Oxfam, con la sua nuova società Willy The Whale, fondata insieme a Francesca Pietrogrande, spiega una nota, aiuterà a dare voce alle persone più vulnerabili colpite dalle emergenze umanitarie a causa di conflitti, calamità naturali e cambiamenti climatici. Soprattutto donne e bambini.
In Yemen, Siria, Sudan, Indonesia, intere comunità si ritrovano infatti senza mezzi e senza acqua, minacciate da malattie facilmente prevenibili come colera, tifo e dissenteria, ma che in questi contesti, senza un intervento tempestivo, possono divenire letali. Basti pensare all’epidemia di colera che dal 2017 in Yemen ha contagiato oltre 1 milione di persone, causando migliaia di vittime.
«Sono onorato di essere il nuovo testimonial di Oxfam Italia perché conosco i loro progetti e credo nella loro operatività - ha detto Stefano De Martino -. Non vedo l’ora di impegnarmi anche io sul campo insieme a loro. Sento il dovere di legarmi ai progetti di sostenibilità soprattutto in questo momento storico: questo impegno è una questione personale, fa parte delle mie responsabilità di uomo e di padre».
Questa campagna di sensibilizzazione segna l’avvio di una collaborazione a scopo umanitario che proseguirà anche nei mesi successivi. È infatti già prevista una missione che permetterà a Stefano De Martino di incontrare le comunità sostenute da Oxfam Italia e conoscere concretamente i progetti di lotta alla povertà realizzati sul campo.
Nel mondo ancora oggi 1 persona su 3 non ha accesso a servizi-igienico sanitari ed è quindi esposta al rischio di epidemie e malattie. 340.000 bambini al di sotto dei 5 anni muoiono ogni anno per diarrea causata da scarsa igiene o acqua sporca. Al punto che l’acqua contaminata si rivela spesso più letale perfino dei conflitti armati. Oxfam da più di 70 annigarantisce ogni giorno l’accesso all’acqua pulita e servizi igienico sanitari a milioni di persone: ricostruendo infrastrutture idriche e portando, nel più breve tempo possibile, cisterne d’acqua pulita nei luoghi più impervi; distribuendo a tantissime famiglie delle comunità più vulnerabili veri e propri kit salva vita, che consentono di rendere l’acqua potabile, di lavarsi, disinfettarsi e di evitare così le epidemie. Tra aprile 2017 e marzo 2018, 22,3 milioni di persone nel mondo hanno beneficiato dei programmi di emergenza e lotta alla povertà di Oxfam nel mondo.
Oxfam risponde ogni giorno a circa 30 diverse emergenze umanitarie, come in Yemen e in Siria; sempre tra il 2017 e il 2018, 17,3 milioni di persone, nelle condizioni più difficili, sono state soccorse con acqua potabile, servizi igienico sanitari, rifugi e assistenza. Si può sostenere il lavoro di Oxfam su https://www.oxfamitalia.org/donations/dona-acqua-pulita.
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