Stalker seriale, da finto chef a Roma a cameriere a Portofino per poter tormentare le sue vittime. Denunciato di nuovo il maniaco della Sapienza

Il 27enne era arrivato a farsi assumere come cameriere in un locale di Portofino attiguo a quello in cui lavorava la sua vittima

Stalker seriale, da finto chef a Roma a cameriere a Portofino per poter tormentare le sue vittime. Denunciato di nuovo il maniaco della Sapienza
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Martedì 22 Agosto 2023, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 16:43

Si è fatto assumere in un ristorante di Portofino vicino a quello dove lavorava la sua vittima per poterla molestare meglio. Si tratta di uno stalker seriale. Alla Sapienza di Roma lo conoscono bene: nel gennaio del 2020 era stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale e stalking nei confronti di numerose studentesse. All'epoca si finse chef per molestare le ragazze.

Stalker seriale denunciato: si era fatto assumere nel ristorante di lavoro vicino a quello della vittima

27enne ,originario della provincia di Lecce, perseguitava una ragazza di 22 anni che da poco era stata assunta in un rinomato ristorante di Portofino.

Il 27enne era arrivato a farsi assumere come cameriere in un locale del famoso borgo attiguo a quello in cui lavora la ragazza.

In questo modo poteva sfruttare la vicinanza per mettere in atto, come hanno spiegato i carabinieri «una costante e asfissiante azione di controllo sulla giovane donna, oggetto di reiterate molestie, innumerevoli contatti telefonici, continui tentativi di avvicinamento, anche indiretti».

Un comportamento che ha portato la ragazza a soffrire di un «perdurante stato di ansia e di paura», tanto che la giovane aveva dovuto modificare le proprie abitudini quotidiane. Grazie alla denuncia della donna i militari hanno avviato immediati accertamenti e in appena 24 ore hanno deferito l'uomo verso il quale è stato emesso un provvedimento di divieto di ritorno nel territorio del Tigullio, con contestuale foglio di via obbligatorio.

Le indagini inoltre hanno portato alla luce altri episodi simili avvenuti nell'ultima settimana tra Portofino e Santa Margherita Ligure con giovani donne coinvolte. I Carabinieri hanno scoperto che lo stalker aveva dei precedenti specifici: nel gennaio del 2020 era stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale e atti persecutori nei confronti di numerose studentesse dell'università «La Sapienza» di Roma fingendosi un rinomato chef. 

Si fingeva chef per molestare le studentesse, arrestato il maniaco della Sapienza. La vittima: «Mi ha ipnotizzato»

Nel 2020 fu arrestato: era stato ribattezzato il maniaco della Sapienza

A Roma si fingeva "un grande chef" e, con la scusa di offrire posti di lavoro alle studentesse, riusciva a ottenere i loro numeri di telefono per poi stalkerizzarle e molestarle.All'epoca aveva 23 anni. Il gip scrisse nell'ordinanza cautelare che era una persona incontenibile. «Il concreto pericolo di reiterazione del reato da parte dell'indagato - scriveva il giudice Balestrieri - è desumibile dalla modalità della condotta posta in essere che evidenzia la sua già ampiamente sperimentata pericolosità».

È un «soggetto privo di qualsivoglia capacità di autocontrollo il quale non ha esitato al fine di soddisfare ad ogni costo la propria concupiscenza ad approcciare giovanissimi avvenenti studentesse universitarie o in un caso una giovane lavoratrice extracomunitaria e a violarne l'intimità baciando e palpeggiandole, in un caso addirittura costringendo la vittima a masturbarla».

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La testimonianza di una vittima a Roma

«Non mi sarei mai aspettata di vivere un'esperienza del genere - raccontò all'epoca una vittima, di 20 anni - quel tipo sembrava gentile, è come se mi avesse ipnotizzato. Mi sono ritrovata che mi baciava e mi abbracciava senza che io lo volessi. Sono fuggita ma mi ha fatto del male». 

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