Sequestrata e picchiata in un tugurio, polizia libera una ragazza a Verona. L'allarme dato dalla sorella

Sulla giovane segni di violenza sul volto e sul corpo

Sequestrata e picchiata in un tugurio, polizia libera una ragazza a Verona. L'allarme dato dalla sorella
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Martedì 23 Gennaio 2024, 17:02 - Ultimo aggiornamento: 18:34

Una giovane donna che era stata sequestrata e picchiata dall'uomo con cui viveva in uno stabile abbandonato a Verona, è stata liberata dalla polizia, che ha arrestato il presunto aguzzino, un giovane marocchino ora in carcere.

La ragazza, trattenuta contro la sua volontà in una sorta di tugurio, nei pressi della stazione ferroviaria, è stato trovata in stato di shock, con segni di violenza sul volto e sul corpo.

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Sequestrata e picchiata in un tugurio

A dare l'allarme era stata la sorella della vittima, chiamando la Questura di Cremona, che ha poi attivato i colleghi di Verona.

Gli agenti sono riusciti a penetrare nella casa forzando il lucchetto che bloccava l'ingresso.

La sorella ha riferito che la giovane le aveva detto di essere trattenuta contro la sua volontà, picchiata e abusata in uno stabile a Verona, occupato abusivamente. Gli agenti delle Volanti e della Squadra mobile, attraverso la posizione del suo telefonino, hanno individuato il luogo dove si trovava, un immobile più volte sgomberato dalle forze dell’ordine negli scorsi mesi. La giovane teneva in braccio un gattino dal quale non ha voluto separarsi e ha continuato a stringere a sé. Accompagnata al Pronto Soccorso, dove è stata visitata e curata dai sanitari, la donna è stata poi ascoltata dai poliziotti che, dopo aver formalizzato la denuncia, hanno arrestato il presunto autore per maltrattamenti e lesioni aggravate.

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