Reddito di cittadinanza, truffa da 2,3 milioni a Napoli: 6 arresti. Così 285 extracomunitari intascavano il sussidio

Eseguivano acquisti simulati di alimenti con le carte Postepay e si poi facevano restituire la somma pagata in contanti: alla banda di truffatori spettava una quota variabile tra 10 e 20 per cento

Reddito di cittadinanza, truffa da 2,3 milioni a Napoli: 6 arresti. Così 285 extracomunitari intascavano il suissidio
2 Minuti di Lettura
Giovedì 15 Febbraio 2024, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 14:47

Ha consentito di scoprire l'indebita percezione da parte di 285 extracomunitari del Reddito di cittadinanza, per un importo di oltre 2,3 milioni di euro, l'indagine del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli che coordinato dalla Procura partenopea (pm Luigi Landolfi) oggi ha notificato sei arresti - quattro in carcere e due ai domiciliari - ad altrettanti presunti appartenenti a un'associazione a delinquere con base nel capoluogo partenopeo.

Truffa del Reddito di cittadinanza a Napoli

I reati contestati sono, a vario titolo, associazione per delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, usura, estorsione, abusiva attività finanziaria e autoriciclaggio.

Le persone che beneficiavano del reddito avrebbero dichiarato falsamente di risiedere in Italia da almeno dieci anni. Eseguivano acquisti simulati di alimenti con le carte Postepay e si poi facevano restituire la somma pagata in contanti: alla banda di truffatori spettava una quota variabile tra 10 e 20 per cento.

Il meccanismo prevedeva l'uso di fatture false emesse da una società in realtà non operativa. I proventi di questi illeciti, poi sono stati utilizzati per l'acquisto di immobili da intestare alle rispettive mogli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA